TENUTA MARIANIS – DIPENDENTI IN FUGA
E’ di questi giorni la notizia di ulteriori due uscite, questa volta volontarie, alla Tenuta Marianis di
Palazzolo dello Stella. Naturalmente crea stupore che due dipendenti, occupati da oltre vent’anni,
tra l’altro specializzati, abbiano deciso di lasciare il lavoro, dimettendosi, in un momento
certamente non facile per trovare nuova occupazione.
Il cambio di gestione avvenuta il 1 dicembre 2012, con un affitto di ramo d’azienda della
Ersagricola Marianis da parte di una partecipata del Circolo Agrario – la Tenuta Marianis srl –
prevedeva il passaggio diretto di tutta la forza lavoro (3 impiegati agricoli e 11 operai tra fissi e
avventizi), degli attrezzi, del bestiame (539 capi di cui 225 bovini da latte) e dei titoli di produzione,
lasciando la proprietà dei terreni e dei fabbricati, distribuiti su 400 ettari alla Regione, si sta
rivelando un boomerang per gli aspetti occupazionali. Infatti alla scadenza dei contratti annuali, i
lavoratori a tempo determinato, non sono stati rinnovati ma neppure sostituiti.
Poco dopo sono stati ‘accompagnati all’uscita’ i tre dipendenti inquadrati come impiegati.
Verrebbe da pensare che queste scelte organizzative non siano frutto di una particolare situazione di
crisi del settore ma, piuttosto, parrebbero scelte programmate fin dall’inizio.
A maggior ragione, viene da pensarlo, dopo che nel recente mese di febbraio u.s. altri due operai, che
prestavano da decenni la loro opera in attività di campagna, sono stati sostituiti – perché licenziati – da
‘collaudati’ contoterzisti a cui è stata affidata la lavorazione e la cura dei terreni.
Ci auguriamo che questa gestione aziendale, che per questioni di costi e di opportunità ha preferito il
contoterzismo rispetto all’occupazione diretta, assicuri il rispetto delle norme della sicurezza e della
salute nei luoghi di lavoro, e soprattutto il rispetto dell’orario di lavoro come i riposi giornalieri e
settimanali.
Sarebbe veramente sorprendente scoprire che su terreni di proprietà della regione Friuli Venezia Giulia
venissero disattese norme di legge che tutelano la salute dei lavoratori.
Marianis è sempre stata un’azienda che ha avuto un forte legame con il suo territorio tanto che in essa
vi è la ‘sala multimediale Biasutti’ perno, nel passato, di tutte una serie di attività legate al mondo
agricolo con lo scopo di valorizzare l’ambiente naturale della bassa friulana.
E’ vero che l’organizzazione del lavoro è in capo all’azienda, ma è altrettanto vero che le aziende sono
chiamate ad un ruolo sociale e quelle agricole a maggior ragione essere legate al territorio pur nel
rispetto dei propri bilanci.
Non pensiamo che questi fossero gli intendimenti dell’Amministrazione regionale, passata e presente,
quando ha ceduto in gestione Marianis. Ci chiediamo dunque se l’Assessorato competente sia stato
informato di queste evoluzioni, da parte aziendale, visto che curiosamente degli ‘originali dipendenti’
di due anni fa, ne è rimasto in forza uno solo.
Claudia Sacilotto
Segretaria Generale FAI CISL FVG