STATO DI AGITAZIONE CCNL PANIFICAZIONE: LE RAGIONI DELLO SCIOPERO
CCNL scaduto il 31.12.2014, DA 21 MESI
270 imprese, 2.500 addetti in Friuli V.G.
LE RICHIESTE
Assetti contrattuali – si chiede la validità per 4 anni.
Si rimarca l’importanza del 2^ livello di contrattazione articolata a livello territoriale o aziendale; nel caso di
mancata contrattazione collettiva integrativa si chiede un elemento retributivo di garanzia.
Occupazione – per favorire l’occupazione giovanile si propone di individuare strumenti operativi, anche
tramite il sistema della bilateralità, che possano favorire il turnover generazionale.
Trattamento di malattia –si chiede per ogni tipologia di rapporto di lavoro, la copertura al 100% della retribuzione normale per un minimo di 180 giorni. Oggi in essere:
– per il personale impiegatizio, con anzianità di servizio fino a 10 anni compiuti spetta il 100% della
retribuzione per il primo mese di malattia e il 50% per i successivi due mesi; con anzianità di servizio
oltre i 10 anni spetta il 100% per i primi 2 mesi ed il 50% per ulteriori 4.
– per gli apprendisti, per i primi 3 giorni il 50% del minimo contrattuale; dal 4^ al 9^ il 25%.
Maternità e paternità –si chiede l’integrazione economica al 100% per i periodi di maternità e paternità obbligatoria ed anticipata e di una integrazione nei casi di astensione facoltativa. Oggi in essere: pagamento a norme di legge e quindi l’80% a carico Inps e nulla a carico datore di lavoro nel caso di maternità
obbligatoria (norma ccnl ferma dal rinnovo del 2000) e quindi altresì per la facoltativa il 30% a carico Inps e
nulla a carico azienda.
Indennità di trasferta –in considerazione che il ccnl interessa anche i commessi e che i panifici possono avere più punti vendita in regione, si chiede un’indennità di trasferta giornaliera oltre alla definizione di modalità di rimborsi spese per i lavoratori comandati a prestare la loro opera fuori dalla sede abituale di
lavoro. Articolo nuovo.
Retribuzione –aumenti richiesti attorno al 7% sia per il personale addetto alla panificazione che per il personale addetto alla vendita, distribuzione ed amministrazione.
I MOTIVI CHE HANNO PORTATO ALLO SCIOPERO:
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la mancata volontà di Federpanificatori e Fiesa (le controparti) di entrare nel merito delle richieste
contenute in piattaforma, sia in merito alla parte normativa che economica. -
la volontà delle controparti di proporre un modello contrattuale opposto a quello sostenuto in
piattaforma dalle OO.SS; -
la volontà delle controparti di differenziare su base territoriale gli eventuali aumenti da riconoscere
in sede di rinnovo, -
l’inqualificabile pretesa delle controparti di normare altresì nel Ccnl riconoscimenti economici
attraverso una generica quanto imprecisata valutazione “ad personam” della produttività del
lavoratore. Anche in questo caso ci troveremmo di fronte ad un aumento ingiustificato del potere esercitato dal datore di lavoro nei confronti dei lavoratori. -
la rigidità delle controparti che, nonostante le nostre proposte alternative, non hanno preso in
considerazione nessuna ipotesi di mediazione.
AZIONI:
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nei giorni 21 e 22 Ottobre, FAI CISL – FLAI CGIL e UILA UIL, attiveranno anche in Friuli Venezia Giulia
iniziative pubbliche – in fase di definizione – al fine di sensibilizzare le lavoratrici ed i lavoratori, le
istituzioni competenti, ma anche i consumatori, sulla necessità di legare un prodotto quotidiano di qualità ad un lavoro di qualità, e dunque dare massima visibilità alla vertenza per andare al rinnovo del CCNL portando dei miglioramenti a questi Lavoratori che fanno del lavoro la loro
passione…..