Rinnovato il CIRL per i dipendenti delle Cooperative Agricole e loro Consorzi del Friuli Venezia Giulia
Udine, 06 marzo 2024 – E’ stato sottoscritto in data odierna, presso la sede di Confcooperative FVG a Udine, il rinnovo del Contratto Integrativo Regionale del Friuli Venezia Giulia per i dipendenti delle imprese cooperative agricole e loro consorzi.
La trattativa tra le Segreterie Regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil insieme a Confcooperative Legacoop AGCI del FVG, ha portato degli importanti miglioramenti normativi e retributivi per i lavoratori occupati nelle circa 130 aziende attive in regione, che attendevano questo rinnovo dal primo Luglio 2022.
Il settore, fondamentale per l’economia e l’occupazione regionale con un fatturato che si attesta sui 500 milioni di euro, si caratterizza per il fatto di essere applicato ad un’ampia ed eterogenea platea di cooperative, per dimensioni e per settore merceologico. Si è raggiunto un equilibrio tra le esigenze di aumenti salariali per i lavoratori e la sostenibilità economica per le imprese cooperative agricole che ha dovuto come altri comparti, affrontare, nell’ultimo triennio problematiche comuni, dall’emergenza pandemica, al conflitto bellico russo-ucraino che hanno portato all’aumento dei costi fissi per le imprese, dall’energia alle materie prime, senza dimenticare l’innalzamento del tasso di inflazione che ha inciso sulle buste paghe delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto, a cui questo rinnovo mira a dare risposte concrete anche in termini reddituali.
“Tra i contenuti più importanti dell’accordo – informa Stefano Gobbo, Segretario Generale Fai Cisl FVG – che interessa settori strategici, come ad esempio le Cantine di produttori oppure i Vivai per la produzione delle Barbatelle, passando per le cooperative forestali, latterie turnarie, allevamenti, indubbiamente l’aspetto economico è di rilevante importanza a tutela del reddito delle lavoratrici e dei lavoratori, ma da altrettanta rilevanza sono i miglioramenti della parte normativa, come ad esempio la garanzia della continuità lavorativa in caso di cambio di appalto, il diritto di riassunzione, le pause pranzo, quindi maggiori tutele, ribadisce Gobbo, in un settore così frammentato, dove occorrerà mettere in atto percorsi, attraverso il comitato paritetico regionale, ed azioni concrete, che possano portare ad uno sviluppo del settore.”
Tra i diversi articoli migliorati o integrati la FAI Cisl FVG evidenzia:
- Per la parte economica un incremento del 10% del CIRL in due trance 80% da subito il restante 20% dopo 12 mesi.
- Una Tantum pari a 100 euro per il periodo di vacanza contrattuale, 100,00 euro per gli operai a tempo indeterminato mentre per i tempi determinati ricalcolato in base alle giornate lavorate.
- migliorate le indennità cassa e mezzi di trasporto, aumentate le percentuali dello straordinario, straordinario festivo e lavoro supplementare.
- Migliorate le diarie in caso di missione o trasferte.
- In materia di orario di lavoro e stata definita la pausa pranzo di 30 minuti per chi effettua le 8 ore di lavoro consecutive.
“E’ stato un rinnovo con momenti di confronto “forte” in cui solo grazie alla nostra capacità si è evitata la rottura delle trattative – commenta Andrea Menegoz segretario regionale Fai Cisl Friuli Venezia Giulia – nei vari incontri per raggiungere l’intesa, le organizzazioni sindacali ed i rappresentanti datoriali, non hanno mai esitato a sostenere con fermezza le proprie posizioni, ma sempre con la volontà di trovare delle soluzioni funzionali ed innovative per il territorio e per il comparto. Si tratta di un’intesa – conclude Menegoz – che riconosce e valorizza i lavoratori che ogni giorno creano prodotti tradizionali e innovativi molti esportati all’estero con grande professionalità”