LAVORO. PRESENTATA PIATTAFORMA RINNOVO CCNL ADDETTI IMBARCATI PESCA MARITTIMA
Roma, 23 novembre 2021. “Si è svolta lunedì 22 novembre 2021 la riunione plenaria per la presentazione, alle controparti Federpesca e Coldiretti, della piattaforma per il rinnovo contrattuale del CCNL per gli addetti imbarcati della pesca marittima 2022-2025, in scadenza il 31 dicembre, già approvata dalle lavoratrici e dai lavoratori del settore pesca”. Ne danno notizia in una nota Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Pesca.
“Si tratta di un importante tavolo contrattuale, che interessa una platea di circa 20 mila operatori del settore e che si svolge in un momento storico complicato per quanto riguarda le congiunture economiche legate agli aumenti dei costi di produzione ed alle norme comunitarie volte al contenimento dello sforzo di pesca che impattano sul comparto”.
Le Organizzazioni Sindacali hanno sottolineato come “l’intero settore della pesca potrà continuare ad avere ossigeno soltanto se il contratto sarà affiancato da una riforma, ormai non più derogabile, degli ammortizzatori sociali come strumento essenziale a garantirne la sostenibilità sociale ed economica”.
“Tra i punti qualificanti della Piattaforma si sottolinea il rafforzamento, in primo luogo, dei sistemi di relazione sindacali soprattutto in materia di valorizzazione della contrattazione di secondo livello. Sono ancora pochi, infatti, gli accordi che insistono sulle varie marinerie italiane o gli accordi su base regionale. Crediamo sia necessaria una contrattazione integrativa che possa dare slancio alle specificità di ogni territorio”.
“Importante – proseguono i sindacati – il capitolo sulla retribuzione, rivedendone la struttura, attraverso una richiesta che mira a “mensilizzare” il minimo monetario garantito, (MMG) e ad elargire la “quota parte” su base mensile, per favorire in primo luogo la trasparenza sul calcolo di quest’ultima”.
“L’incontro – concludono Fai, Flai e Uila Pesca – si è svolto in un clima di reciproco affidamento tra le controparti, nella convinzione che la contrattazione collettiva può costituire anche un momento nel quale proporre una visione innovativa relativa alle prospettive di sviluppo e di rilancio del comparto”.