GOVERNO CONTE-BIS, ROTA (FAI CISL): AUGURI AI NUOVI MINISTRI, SAPPIANO ASCOLTARE PARTI SOCIALI
“Da parte della Fai Cisl un grande in bocca al lupo a tutti i componenti del nascente Governo Conte bis, che giureranno domani.
Auspichiamo che sappiano prestare ascolto alle istanze delle parti sociali per sciogliere i nodi irrisolti della nostra economia e sostenere politiche di crescita ed equità. Un particolare augurio di buon lavoro va a Teresa Bellanova, che eserciterà il ruolo di Ministra delle Politiche Agricole: ci auguriamo che le sue competenze ed esperienze possano contribuire ad avviare da subito un proficuo confronto nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori dell’agroalimentare e dell’ambiente”.
Lo scrive sulla pagina Facebook della Fai Cisl il Segretario generale Onofrio Rota, che aggiunge:
“Sono tante le sfide che attendono il nostro Paese nei prossimi anni. Dalla futura Pac, alla auspicabile nomina di un commissario italiano all’agricoltura nella commissione europea, dalla realizzazione di azioni costanti con le quali debellare sfruttamento e caporalato, alla risoluzione delle vertenze che riguardano la nostra industria alimentare, dal sostegno ai lavoratori della pesca, ai quali vanno riconosciuti migliori ammortizzatori sociali, ai tanti operai idraulico-forestali che attendono un rinnovo contrattuale degno del grande contributo che quotidianamente offrono in difesa del territorio.
Vanno poi sviluppati strumenti che favoriscano la formazione, le politiche attive, l’inserimento dei giovani nei comparti agroalimentari e ambientali, la capacità delle nostre imprese di fare innovazione e competitività incrementando occupazione e qualità del lavoro. Un aspetto che certamente andrà affrontato con grande attenzione è quello della sicurezza nei luoghi di lavoro, visto l’inaccettabile alto numero di infortuni e morti sul lavoro dall’inizio dell’anno. Su queste priorità, e su tanti altri aspetti, contiamo di poter dare da subito un positivo contributo e di trovare sostegno da parte dell’esecutivo e delle istituzioni, per dare alle lavoratrici e ai lavoratori risposte concrete e responsabili”.
Roma, 4 settembre 2019