Giornata di formazione per Dirigenti e Quadri della FAI CISL del Friuli Venezia Giulia
Bilateralità e welfare nella contrattazione di 2^ livello
Venerdì 14 luglio u.s. i Dirigenti e Quadri sindacali della FAI CISL del FVG sono stati chiamati a raccolta per approfondire i temi importanti sulla bilateralità e sul welfare nella contrattazione di 2^ livello.
L’input, colto immediatamente dalla Segreteria regionale della FAI CISL del FVG, è partito dall’Attivo unitario nazionale, tenutosi a Roma nel mese di maggio u.s. che ha tracciato, per la contrattazione di 2^ livello, le materie che si possono affrontare nelle piattaforme rivendicative alla luce anche delle novità legislative introdotte con la legge di stabilità del 2016 e del 2017.
La giornata formativa è iniziata con la presentazione da parte della Segretaria Regionale Generale, Claudia Sacilotto, delle tematiche che sarebbe state affrontate durante la formazione e dal saluto della coordinatrice dell’AST di Udine, Renata Della Ricca.
Presente ai lavori, Attilio Cornelli, Segretario nazionale FAI Cisl del dipartimento industria ha, nel suo nutrito intervento mattutino, introdotto le novità legislative spiegando nei dettagli le linee guida per la contrattazione decentrata: linee condivise con le altre sigle sindacali già nell’Attivo di maggio u.s.
Il momento formativo è stato arricchito anche dal contributo di Alessandro Anselmi, coordinatore nazionale FAI Cisl dipartimento industria, che con competenza e semplicità ha spiegato come si può inserire nella contrattazione di 2^ livello ‘la bilateralità, la partecipazione ed il welfare aziendale’.
I temi affrontati hanno trovato un alto interesse nei presenti, tanto che la seconda parte della giornata è stata incentrata sulle domande, specialmente dei Delegati sindacali, RSA/RSU e risposte dei relatori/formatori, entrando nel vivo delle situazioni delle aziende che venivano rappresentante. Uno degli argomenti principali emersi e che ha trovato tutti d’accordo è stata la difficoltà di effettuare percorsi formativi congiunti, tra dirigenza aziendale e dipendenti, che permetterebbe, attraverso la visione complessiva dell’azienda, di individuare un comune obiettivo strategico.
Questa giornata formativa ha evidenziato che il lavoro che la FAI dovrà sviluppare sarà intenso, sia nella contrattazione aziendale che in quella territoriale/regionale, specialmente per il fatto che importanti contratti nazionali danno l’opportunità di attivare una contrattazione territoriale/regionale per quelle aziende che al loro interno non fanno contrattazione di secondo livello.