Cosa sono i voucher?
a cura di Claudia Sacilotto, segretaria generale FAI-Cisl Friuli Venezia Giulia
I voucher o buoni lavoro sono la forma di remunerazione per le prestazioni di lavoro accessorio per l’esecuzione di attività ‘meramente occasionale’ prevista dal Dlgs 276/2003 modificato con la legge n. 92/2012 e ultimamente con il decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 art. 48, 49 e 50 che nello specifico introduce novità in merito al:
– limite massimo del compenso che il prestatore (lavoratore) può percepire;
– speciali possibilità di remunerazione con i voucher sono previste per i soggetti percettori di
prestazioni integrative del salario e/o prestazioni a sostegno del reddito;
– obbligo di comunicazione preventiva in capo al committente – imprenditore o
professionista (datore);
– possibilità di acquisto esclusivamente telematica da parte di committenti imprenditori o
professionisti, salvo specifiche deroghe.
La riforma ha comunque inserito alcuni paletti volti a scoraggiarne l’uso improprio.
Il lavoro accessorio è stato esteso a tutti i settori produttivi, con speciali disposizioni per il lavoro agricolo, abrogando e sostituendo integralmente gli articoli da 70 a 73 del Dlgs 276/2003, quindi qualunque committente privato o pubblico (datore di lavoro) può rivolgersi a qualunque prestatore di lavoro (lavoratore), anche minore (nel rispetto delle norme in materia di salute sui luoghi di lavoro) per ottenere questo tipo di collaborazione.
compensi percepiti sono utili alla determinazione del reddito necessario per il rilascio/rinnovo
del permesso di soggiorno per i lavoratori extracomunitari (art. 48, 5 co.d. lgs. n. 81 del 2015).
Le prestazioni di lavoro occasionale accessorio genuine non rientrano nel tipo contrattuale del rapporto di lavoro subordinato e pertanto, il lavoratore, non essendo considerato a nessun effetto lavoratore dipendente, non avrà diritto alle prestazioni che la gestione ordinaria Inps offre, quali: indennità dii malattia,, assegni familiiari, pensione come lavoratore dipendente, maternità e tantomeno diisoccupazione dii allcun genere.
Imprenditori commerciali o professionista
Il compenso massimo nel corso dell’anno è di € 2.000 per ogni singolo committente.
Valore economico – misura del voucher |
Modalità di acquisto |
Comunicazione telematica della prestazione di lavoro accessorio |