Consorzio Pianura Friulana al via …. e i dipendenti ?
COMUNICATO STAMPA
Oggi 1 ottobre prende via il neo costituito Consorzio di Bonifica Pianura Friulana nato dalla
fusione volontaria del Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento e Consorzio di Bonifica e
miglioramento fondiario Bassa Friulana, in provincia di Udine, che esteso su un’area di circa
200mila ettari, rappresenta uno dei Consorzi più grandi d’Italia, l’unico che all’interno di 85
Comuni aderenti, andrà dai monti al mare.
Dei suoi 120 dipendenti fin’ora poco si è parlato, perché le OO.SS. unitamente alle
Rappresentanze Sindacali Aziendali hanno assiduamente lavorato, assieme alle rispettive
Direzioni, per trovare delle intese che andassero ad allineare ed omogeneizzare gli accordi
sindacali in essere, atti a regolare le norme di organizzazione del lavoro e non solo.
I dipendenti dei Consorzi di bonifica operano con elevata professionalità, garantiscono non
soltanto l’irrigazione dei terreni coltivati ma anche la sicurezza ambientale, soprattutto in
momenti ‘cruciali’ come quando le precipitazioni sono abnormi e pericolose se non
opportunamente veicolate, anche con opere di bonifica programmate nel tempo.
Al momento però constatiamo di essere in una fase di stallo, in quanto l’ultimo tavolo
sindacale tenutosi oramai in data 9 luglio non ha dato gli esiti sperati e nulla si è definito, perché
al tavolo si è ‘respirata’ una diversa sensibilità da parte dei Dirigenti consortili delle due entità …
tanto che nulla è stato sottoscritto, fiduciosi di poter essere ri-convocati nel breve.
Con rammarico oggi 1^ ottobre riscontriamo che sono state decise unilateralmente ‘norme
transitorie’ che definiscono orari di lavoro per l’intero anno, in un periodo tra l’altro non
eccezionale per l’attività consortile. Non ultimo rammentiamo – l’art. 51 del ccnl – norma che la
durata, la distribuzione, l’ora iniziale e finale dell’orario giornaliero e settimanale per tutto il
personale consortile, vengono sì fissate dall’Amministrazione Consortile ma con l’intesa delle
Rappresentanze Sindacali.
FAI CISL, FLAI CGIL e FILBI UIL si appellano dunque al neo-presidente, prima di attivare altri
canali, affinchè con urgenza convochi un tavolo sindacale che riporti al centro le relazioni sindacali
con il rispetto delle norme contrattuali e di tutto il personale operante nel neo-costituito
Consorzio.
Claudia Sacilotto |
Ingrid Peres |
Alberto Bolognini |