Consiglio Generale FAI CISL del Friuli Venezia Giulia
Ieri 06 aprile 2017 presso la sede Cisl di Udine, si è riunito il Consiglio Generale della FAI CISL del Friuli Venezia Giulia, sotto la presidenza del Segretario Nazionale FAI Cisl Silvano Giangiacomi e con la presenza del Segretario uscente della Cisl di Udine, Roberto Muradore che, portando i saluti ai Componenti del Consiglio Direttivo presenti, ha sintetizzato nel suo breve intervento il percorso di regionalizzazione che vedranno coinvolte nel prossimo Congresso Regionale della Cisl le quattro UST della nostra Regione.
La Segretaria Generale, Claudia Sacilotto, ha presentato il Bilancio Consuntivo 2016, illustrando dettagliatamente le varie voci relative allo stato patrimoniale ed al conto economico sottolineando la solidità economica e finanziaria della Fai Cisl del Friuli Venezia Giulia, frutto di una buona amministrazione e di un progressivo proselitismo che in questi ultimi quattro anni ha visto crescere gli iscritti della nostra federazione di oltre l’11%.
Il Bilancio Consuntivo 2016, approvato all’unanimità, ha ricevuto anche i complimenti del Segretario Nazionale per la correttezza imputativa delle sue voci, in linea con le direttive nazionali, e per la facile lettura delle fonti di finanziamento e delle stesse spese sostenute per la gestione delle diverse iniziative.
La Segretaria Generale prima di illustrare il lavoro svolto dalla Fai Cisl Fvg nel corso del 2016, ha presentato rapidamente le novellazioni da apportare allo Statuto della Fai Cisl del Friuli Venezia Giulia per allinearlo, come richiesto, a quello della FAI nazionale e per poterlo presentare per l’approvazione finale ai Delegati che parteciperanno al II° Congresso Regionale FAI Cisl del Friuli Venezia Giulia, che si riunirà il 3 maggio p.v. per il rinnovo delle cariche sociali e per eleggere i Delegati al Congresso Nazionale della Fai e al Congresso Regionale della Cisl FVG.
La Segretaria infine, nel ricordare i rinnovi dei vari CCNL, ha evidenziato le difficoltà incontrate per il rinnovo del Contratto Regionale per gli operai agricoli e florovivaisti che però ha permesso di iniziare un percorso di armonizzazione dei 3 contratti provinciali del settore, Udine, Pordenone e Trieste Gorizia, e nel quale in forma sperimentale, è stata normata la figura ‘degli addetti alla raccolta e lavorazioni varie delle barbatelle’ con una indennità convenzionale oraria compresa tra la figura dell’addetto alla raccolta e dell’operaio comune.
Ha sottolineato infine, quei contratti in capo alla nostra federazione, che ancora attendono, non solo il rinnovo nazionale, ma anche quello territoriale e che dopo le fasi congressuali vedrà impegnati non solo gli operatori sindacali ma anche i delegati.
Concludendo i lavori, il Segretario Nazionale Silvano Giangiacomi ha sottolineato che dopo i Congressi, si aprirà per la FAI Cisl un nuova fase di contrattazione e di tutele che dovranno sempre essere incentrate sulle garanzie occupazionali, sulla redditività del lavoro, sulla sua sicurezza, sul welfare e sugli stessi bisogni dei lavoratori ed assicurare ai nostri iscritti un servizio ed una assistenza quasi personale che li faccia sentire ascoltati e protagonisti delle scelte nel mondo del lavoro.