CCNL alimentare: prosegue lo stato di agitazione per il rinnovo contrattuale. Dal 9 ottobre 4 ore di sciopero
Nelle Aziende che non aderiscono al rinnovo del Contratto nazionale dell’Industria alimentare sottoscritto il 31 luglio 2020, continua lo stato di agitazione per ulteriori 4 settimane con blocco delle flessibilità, prestazioni lavorative in regime straordinario e lavoro supplementare.
Sono in programmazione 4 ore di sciopero, a partire dal 9 ottobre p.v., da svolgersi a inizio e/o fine turno lavorativo, pianificazione che sarà decisa nei prossimi giorni a livello territoriale.
Le Segreterie di FAI, FLAI e UILA del Friuli Venezia Giulia al fine di illustrare ai delegati sindacali i contenuti dell’Intesa raggiunta il 31 luglio, organizzano un Attivo Unitario Regionale per lunedì 21 settembre.
Tra i punti qualificanti del rinnovo, vi sono:
– introduzione di specifici piani di formazione pre-assunzione; obbligo di garantire l’acceso alla formazione a tutti i lavoratori; rafforzamento della collaborazione tra imprese e mondo della scuola e dell’Università;
– recepimento contenuti del Patto della Fabbrica su partecipazione e coinvolgimento dei lavoratori;
– obbligo, da parte dell’azienda, in caso di mancata iscrizione al sistema di welfare, a versare 20€ mensili in busta paga;
– specifico capitolo sul lavoro agile, che lo norma in maniera innovativa, con diritto alla disconnessione e alla privacy;
– rafforzamento in materia di tutela della salute, consolidando la formazione e l’impegno delle parti a dedicare una giornata al tema della sicurezza sul lavoro;
– miglioramento della normativa degli appalti, che vincola all’applicazione del CCNL del settore merceologico delle attività appaltate, sottoscritte dalle OO.SS. maggiormente rappresentative;
– ampliamento dei congedi parentali, sia retribuiti che non retribuiti, per i figli a carico e l’assistenza familiare, e viene riconosciuto il congedo per donne vittime di violenza;
– rinvio al 1° gennaio 2025 del contributo a carico dei lavoratori al fondo di assistenza sanitaria Fasa;
– prolungamento dell’esenzione dal lavoro notturno per le lavoratrici che rientrano dalla maternità e per i padri in condizione di monogenitorialità.
Il rinnovo riconosce inoltre un aumento a regime pari a 119€, con un montante sul quadriennio di 2.954 €. A questi vanno aggiunti i 5€ di welfare e 30€ erogati a tutti i lavoratori per i quali non viene svolta la contrattazione di 2^ livello.
FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL CHIEDONO CON FORZA
L’APPLICAZIONE DEL RINNOVO A TUTTI I LAVORATORI DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE