FAI Cisl, FLAI Cgil, UILA Uil ed RSU Aziendali proclamano lo stato di agitazione e due ore di sciopero alla Bouvard Italia di Fagagna. Alla base della protesta, la mancanza di confronto sulle prospettive Aziendali.
I Lavoratori della Bouvard Italia di Fagagna martedì 30 aprile incrociano le braccia per 2 ore a inizio di ogni turno, per manifestare tutta la loro preoccupazione sul futuro aziendale.
La situazione – sottolineano le segreterie di Fai Cisl (Stefano Gobbo), Flai Cgil Maurizio Comand) e Uila Uil (Pier Paolo Guerra) del Friuli Venezia Giulia unitamente alle RSU – da troppo tempo giace in una situazione di stasi, dalla perdita di volumi produttivi importanti ad inizio 2023 e che ormai da oltre 15 mesi vede le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti in un contratto di solidarietà, la mancanza di un piano di rilancio che possa prevedere anche investimenti sulle tecnologie adatte alle tipologie di produzione e gli ultimi accadimenti con le dimissioni dell’amministratore delegato, sebbene rimasto nel Consiglio di Amministrazione, Pierluigi Tosato non può che preoccuparci fortemente sulle prospettive dei due stabilimenti a Fagagna.
Più volte abbiamo chiesto di aprire un confronto fattivo su un piano industriale complessivo per giungere a soluzioni garanti della continuità produttiva ed occupazionale e scongiurare ipotesi che nemmeno vogliamo immaginare e ribadiamo con fermezza la necessità urgente di conoscere a medio e lungo termine le intenzioni della propietà Francese.
Come organizzazioni sindacali siamo coscienti delle difficoltà che condizionano il mercato dell’Azienda ma altresì non possiamo attendere che gli eventi travolgano questa importantissima realtà produttiva e occupazionale per il territorio Friulano. Ci aspettiamo a breve una convocazione da parte della propietà alla presenza del nuovo amministratore delegato, ma contemporaneamente – concludono Fai, Flai e Uila ci auguriamo, che in questo difficile momento tutti i soggetti si assumano le proprie responsabilità, per poter concretizzare una programmazione di lungo periodo che sappia dare risposte concrete e certe ai lavoratori della Bouvard Italia!