RINNOVATO IL CONTRATTO PER I LAVORATORI DIPENDENTI DELLE IMPRESE CHE ESERCITANO ATTIVITA’ AGROMECCANICHE 2021-2023 (CONTOTERZISMO IN AGRICOLTURA)
Il 12 luglio 2021 è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del CCNL per i lavoratori dipendenti che esercitano attività agromeccaniche per il triennio gennaio 2021-dicembre 2023.
Tale rinnovo ha previsto la modifica di alcuni articoli tra cui l’articolo 19-Retribuzioni che stabilisce un aumento contrattuale di 85 euro nel triennio così suddiviso: 25 euro dal 1 luglio 2021, 25 euro dal 1 luglio 2022 e 35 euro dal 1 settembre 2023.
Sono state riconosciute 18 ore cumulative di permessi retribuiti per l’assistenza ai genitori con età pari o superiore a 75 anni e per la malattia dei figli da 0 a 12 anni, per quanto riguarda la tutela della maternità prevista una integrazione per il congedo parentale (ex facoltativa) di un mese al 100% della retribuzione.
Per i rappresentanti per la sicurezza sono state aumentate le ore di permesso ed è stata istituita una giornata nazionale sulla tutela della salute e sicurezza da effettuarsi entro il periodo di vigenza contrattuale.
Le parti concordano sulla necessità di assicurare ai lavoratori del settore maggiori garanzie e tutele e si sono impegnate a verificare entro il 31 dicembre 2021 la possibilità di costituire a livello nazionale un Fondo di assistenza sanitaria e un Ente Bilaterale di settore con specifiche funzioni relative ai temi del mercato del lavoro, tutela della salute e sicurezza, pari opportunità e valorizzare il Welfare contrattuale in modo solidaristico.
Il diritto di precedenza per le assunzioni a tempo indeterminato in caso di contratti a termine superiore ai 6 mesi passa da 12 a 16 mesi.
Le parti convengono in tema di formazione professionale la possibilità da parte della RSA/RSU e delle OO.SS territoriali di proporre moduli formativi nell’ottica di implementare le capacità del settore di rispondere alle sempre più celeri novità in campo tecnico e tecnologico, nonché per estendere le competenze degli operatori agromeccanici alle nuove forme di digitalizzazione.
Le organizzazioni sindacali esprimono soddisfazione per il risultato ottenuto ricordando come le buone e costruttive relazioni esistenti hanno reso possibile questo rinnovo.