CCNL PANIFICAZIONE: tenutosi incontro in plenaria il 28 gennaio 2020
Il 28 gennaio 2020, si è svolto in seduta plenaria – l’incontro tra la delegazione di FAI – FLAI – UILA e FIPPA-Federpanificatori – per la trattativa del rinnovo CCNL Panificatori e affini scaduto il 31 dicembre 2018.
Il CCNL Panificazione e affini riguarda circa 80.000 tra lavoratrici e lavoratori sul territorio nazionale e nel Friuli Venezia Giulia circa 1.000 addetti distribuiti in 350 aziende.
Il rinnovo ha un ritardo importante in quanto, pur dopo vari tavoli tecnici, persistono forti distanze e difficoltà. Tra i problemi principali la mancanza di Fiesa-Confesercenti, co-firmataria del precedente rinnovo contrattuale, che procederà su un tavolo separato, prolungando di sicuro ulteriormente le trattative.
Nel merito della trattativa, alcuni punti affrontati registrano una convergenza, o quantomeno una disponibilità ad un approfondimento da parte della FIPPA, e sono i seguenti:
DURATA DEL CCNL: 4 anni;
DUMPING CONTRATTUALE: le OO.SS. ribadiscono la necessità di avere un testo condiviso con la FIESA e soprattutto che a livello nazionale ci sia un solo CCNL di riferimento, evitando interferenze da parte di contratti non rappresentativi;
NECESSITÀ DI STAMPARE IL CCNL per consegnarlo a lavoratori/lavoratrici: l’ultima stampa risale infatti a dieci anni fa;
CONTRATTAZIONE DI 2° LIVELLO: necessità di rilanciare e potenziare la Contrattazione di 2° livello a livello regionale/territoriale;
ELEMENTO PEREQUATIVO REGIONALE: continuità di questo istituto anche per i prossimi anni per coloro che non fanno contrattazione di 2°livello;
RUOLO DELL’ENTE BILATERALE EBIPAN: nella verifica dei contratti di reinserimento;
APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE: FIPPA è in fase di stesura di un nuovo testo sul tema, da concordare con le OO.SS.;
SALUTE E SICUREZZA: proposta per creare la figura del RLST;
FONDO PER LA FORMAZIONE: verifica della istituzione di questo istituto;
COMMISSIONE DI CONTROLLO BILATERALE: per la verifica dei livelli di inquadramenti;
WELFARE: disponibilità ad affrontare l’argomento.
Per contro, su altre tematiche importanti come: orario di lavoro, riduzione della flessibilità, segnalazione sul cedolino paga dell’orario notturno, distinzione tra aziende artigiane/industriali e diritti sindacali, la controparte imprenditoriale ha evidenziato chiusure o distanze difficilmente colmabili.
Per quanto riguarda la parte economica, le OO.SS. hanno richiesto un aumento di € 98,117, sia per la parte artigianale, sia per quella industriale, sul parametro medio tabellare, ma non sono state presentate controproposte da parte di FIPPA.
Al termine della giornata sono stati concordati due incontri in sede tecnica per il 3 e 17 marzo, con la volontà di accelerare il confronto. Per quanto riguarda invece il tavolo con FIESA, in questi giorni si terrà una seduta tecnica nel tentativo di concordare un percorso congiunto.
Per la FAI Cisl del Friuli V.G. partecipa al tavolo di trattative il Coordinatore del settore, Marco Savi.
Segreteria regionale FAI CISL FVG