PASTA ZARA Muggia: i lavoratori danno il benvenuto a Barilla approvando l’ipotesi di accordo del 13 novembre 2018
Terminate oggi, la due giorni di assemblee, che han coinvolto tutti i lavoratori e le lavoratrici del Gruppo Pasta Zara (Muggia, Riese Pio X e Rovato), nel corso delle quali è stata loro illustrata l’ipotesi di accordo siglata martedì 13 u.s. da Rsu e OO.SS.
L’avvenuta approvazione dei lavoratori e delle lavoratrici, ritenuta essenziale dall’accordo, è stata decisiva anche per l’imminente scadenza dei termini per l’ammissione al concordato preventivo con la presentazione dell’apposito piano industriale quinquennale.
In particolare, l’accordo prevede un piano industriale quinquennale in cui, sinteticamente, si è convenuto:
a. La cessione del ramo d’azienda di Pasta Zara Spa consistente nello stabilimento di Muggia e il consolidamento e rafforzamento della produttività dei siti di Riese Pio X e Rovato;
b. Azioni per il contenimento dei costi del personale agendo, anzitutto, nei confronti di quello con qualifica dirigenziale/direttiva;
c. Sospensione dell’efficacia degli accordi aziendali per la maturazione del diritto alla corresponsione dei premi di risultato per gli anni 2018 – 2022. Ad ogni buon conto v’è, nell’accordo, il riconoscimento della maturazione del premio di risultato di competenza del 2017 con erogazione dello stesso in favore dei beneficiari dopo l’omologa da parte del Tribunale del Concordato Preventivo e comunque non oltre il 31 dicembre 2019.
Dopo alcuni mesi di trattative – commenta Marco Savi della FAI CISL FVG – l’intesa raggiunta è il meglio che si poteva ottenere in considerazione sia della crisi finanziaria ed economica in cui versa l’Azienda sia per dare un futuro ai 450 dipendenti del Gruppo. L’azienda – continua il sindacalista – dal punto di visto produttivo-industriale è una azienda sana, con clienti ed ordini in costante aumento, forte anche degli investimenti effettuati negli ultimi anni.
La Fai del Friuli Venezia Giulia – per voce della Segretaria generale Claudia Sacilotto – giudica positiva l’intesa raggiunta e ringrazia le lavoratrici ed i lavoratori perché, approvando l’intesa, hanno compreso il complesso lavoro sviluppato da RSU e OO.SS. in questi mesi, costituendo anche un coordinamento nazionale tra le rappresentanze dei tre siti, a tutela dei livelli occupazionali preservando posti di lavoro.
Il Gruppo Barilla – si legge in una nota a firma dell’AD Rodolfi – ha presentato un’offerta vincolante per l’acquisto del ramo d’azienda relativo allo stabilimento di Muggia che, oltre a garantire gli attuali livelli occupazionali di detto ramo, con un piano di investimenti funzionale alla saturazione degli impianti produttivi, consente il miglior soddisfacimento economico dei creditori di Pasta Zara e la possibilità per il Gruppo di Riese di acquistare il prodotto pasta anche dallo stabilimento di Muggia.
L’accordo con Barilla – di cui all’offerta vincolante rappresenterebbe un elemento imprescindibile nel piano di salvataggio e riorganizzazione del Gruppo di Riese Pio X – ha un duplice obiettivo: da un lato la continuità aziendale e il mantenimento dei livelli occupazionali nei siti produttivi di Riese e di Rovato, dall’altro l’ulteriore rafforzamento della leadership dell’Italia a livello mondiale in uno dei settori che tutt’oggi rappresenta un asse portante della manifattura del Paese, nonché un’eccellenza caratterizzante l’Italia nel mondo.
Se questa sarà la soluzione per il sito Triestino – commenta ancora Sacilotto – la riteniamo un’ottima soluzione sia per la serietà dell’acquirente sia per una soluzione tutta italiana.
Claudia Sacilotto
Segretaria generale FAI CISL FVG