“Larice carni”: I Dipendenti si autosospendono
Nel corso di un incontro all’Associazione piccole e medie imprese di Udine tra proprietà e rappresentanze sindacali è stato sottoscritto un accordo per una sospensione della prestazione lavorativa a decorrere dal 13 agosto che si protrarrà fino al 15 settembre. Scadeva il 10 agosto il termine entro il quale i 15 dipendenti dovevano smaltire ferie e permessi. Trascorsa tale scadenza l’azienda (messa in liquidazione dal 3 agosto) avrebbe dovuto far partire le lettere di licenziamento.
Per questo abbiamo sollecitato un incontro nel corso del quale abbiamo proposto all’azienda un’ipotesi di accordo a zero ore per i dipendenti, rinviando l’ipotesi dei licenziamenti.
Nel frattempo, cercheremo di coinvolgere tutti i soggetti interessati per evitare la perdita di posti di lavoro.
L’obiettivo a questo punto è trovare soluzioni alternative alla chiusura dell’attività.
Il tempo è una variabile decisiva per il futuro dei 15 lavoratori e delle loro famiglie: in ballo ci sono le sorti di una quindicina di lavoratori ai quali, al momento, non possono essere garantiti ammortizzatori sociali. Non solo, ma come ha segnalato il presidente dell’associazione allevatori del Friuli Venezia Giulia, il problema coinvolge tutti gli allevatori della Carnia: aziende che oggi si ritrovano senza un punto di riferimento.
Giorgio Spelat
FAI CISL Friuli Venezia Giulia