SABATO AD AQUILEIA LA DUE GIORNI DELLA 67^ FESTA DEL RINGRAZIAMENTO SBARRA (FAI CISL): COSTRUIRE ALLEANZA PER RISCATTO LAVORO AGROALIMENTARE-AMBIENTALE
Un modello di sviluppo più equo, sostenibile, eco-compatibile, basato sulle potenzialità
multifunzionali dell’agricoltura e sulla prima e più importante risorsa di cui dispone: il lavoro
dignitoso e di qualità. Questo il tema della 67ma Festa nazionale del ringraziamento, organizzata
dalla Conferenza episcopale italiana, che si svolgerà sabato 11 e domenica 12 ad Aquileia.
La due giorni, dal titolo “La terra ospitale”, si aprirà la mattina del sabato con un seminario
di studi presso il teatro Pasolini di Cervignano e proseguirà nel primo pomeriggio della stessa
giornata e domenica 12 nella Basilica di Aquileia, dove si svolgerà tra l’altro la celebrazione
eucaristica e l’Angelus, con la benedizione degli agricoltori e delle macchine agricole.
Tradizionale momento di riflessione e approfondimento sul settore primario, la Giornata
del ringraziamento vede aggregarsi e partecipare ogni anno il mondo dell’associazionismo e delle
parti sociali agricole di ispirazione cattolica, tra cui il sindacato dei lavoratori FAI Cisl.
“Il tema dell’accoglienza – sono le parole del segretario generale Fai Luigi Sbarra – intercetta
in modo efficace e suggestivo le tante declinazioni economiche e sociali del mondo agricolo e le
tante sfide che attendono il settore anche sotto il profilo dell’interazione con il turismo rurale ed
enogastronomico”. Focus principale resta “il riscatto del lavoro dignitoso, con la lotta senza
quartiere a caporalato e sfruttamento, pensioni più sostenibili, investimenti veri su innovazione,
multifunzionalità e occupazione giovanile”.
Puntare sul lavoro di qualità, nei comparti agroalimentari, “significa realizzare giustizia
sociale e disinnescare quei meccanismi disgreganti che, se lasciati operare, corrodono la ricchezza
e alimentano la disuguaglianza”. Anche per questo, la FAI “indica il faro di una nuova alleanza tra
istituzioni, mondo del lavoro e imprese verso traguardi condivisi e strategici che si chiamano tutele
e produttività, competitività e legalità, innovazione e welfare”. Obiettivi da raggiungere “entro una
dimensione partecipativa, che assicuri solide basi di consenso a riforme di sistema. Dobbiamo
lavorare insieme, seguendo la bussola di un nuovo e più solidale modello di sviluppo che metta al
centro il rilancio del lavoro agroalimentare, forestale e ambientale. Non esiste occasione migliore
della Giornata del ringraziamento, come momento di condivisione, per riflettere su questa
opportunità”.
Condivisione – dichiara Claudia Sacilotto, segretaria regionale della Fai Cisl del Friuli
Venezia Giulia – che abbiamo già percepito nei momenti in cui ci siamo incontrati con le
Associazioni regionali della Coldiretti, dell’UGC Cisl, di Feder.Agri, di AcliTerra per preparare
questo evento, dove abbiamo sentito la comune partecipazione ad un mondo agricolo che pur nei
diversi ruoli di rappresentanza si sente protagonista del recupero, in questo mondo globale, della
centralità della persona per lo sviluppo e la custodia di questa Terra che ci ospita e ci accoglie.
Claudia Sacilotto
Segretaria regionale FAI CISL FVG