Nel corso della riunione comunque sono emersi alcuni elementi importanti per un possibile futuro dello stabilimento. L’Associazione Piccole Industrie che rappresentava al tavolo l’Azienda, ha confermato l’interessamento di cinque imprenditori, ma l’incomprensibile latitanza della direzione della Bob Martin non ha consentito di approfondire seriamente tali possibilità.

Nel contempo è giunta la notizia che un fornitore ha presentato istanza di pignoramento di beni verso terzi per i crediti vantati e questo può aprire uno scenario di totale incertezza per il proseguo della vertenza, in quanto si potrebbe prospettare anche l’ipotesi del fallimento, sia esso volontario, cioè presentato dall’Azienda stessa, o richiesto dai creditori.
Questa novità potrebbe significare il dover rinviare ogni possibile interessamento, in attesa delle istanze di cui sopra.

Le OO.SS hanno rimarcato che un mese fa la Proprietà si era presentata al tavolo regionale dispiaciuta per la scelta tragica che si apprestava a compiere con la chiusura dello stabilimento, assicurando però la massima disponibilità per una soluzione positiva, informando che avrebbe innanzitutto onorato tutti i debiti; la situazione che stiamo attraversando pare indicare l’esatto contrario.

Al termine dell’incontro, il vice presidente della regione, Sergio Bolzonello, ha comunicato che contatterà la direzione Aziendale già lunedì 16, per fare chiarezza sui molti punti interrogativi ancora aperti e quindi tentare di responsabilizzare l’Azienda sul futuro del sito e dei Lavoratori.