II° Congresso Regionale FAI CISL del Friuli Venezia Giulia Regionalizzata
| Galleria Foto Congresso 3 Maggio 2017 |
Sono stati chiamati ai lavori congressuali i 74 Delegati, eletti nelle 21 Assemblee precongressuali
organizzate in tutto il territorio della Regione nei mesi di febbraio e marzo.
L’assise è stata introdotta dalla relazione della Segretaria generale Claudia Sacilotto che ha
evidenziato oltre ai contenuti degli importanti rinnovi contrattuali nazionali e regionali
dell’Agricoltura, dell’Idraulico-Forestale-Idraulico-Agraria, dell’Artigianato Alimentare, senza
dimenticare i tanti Aziendali.
Ha pure evidenziato l’ambiente agricolo con le sue diverse tipologie, la capacità
imprenditoriale delle aziende specialmente vitivinicole, il ritorno ai campi dei giovani e la
bilateralità di settore con la costituzione dell’Ente Bilaterale Agricolo della provincia di Udine.
Ovviamente in questo contesto ha ribadito la difficoltà della Zootecnia, del sistema Allevatori,
altresì del comparto lattiero-caseario e della produzione e lavorazione carne. Sulla politica
ambientale per la tutela del territorio ha voluto sottolineare il ruolo operativo e progettuale dei
Consorzi di Bonifica, come braccio esecutivo della Regione.
Anche l’Industria Alimentare ha trovato ampio spazio nella relazione, evidenziandone gli
aspetti positivi dell’export regionale ma altresì le preoccupazioni per i passaggi di proprietà fuori
regione e per alcune politiche comunitarie penalizzanti il nostro Made in Italy. Non ha mancato di
sottolineare gli aspetti occupazionali, compreso quello femminile in tutta la sua complessità e sulla
necessità di sviluppare sempre maggiore formazione per i quadri sindacali ricordando quanto fatto
negli ultimi 4 anni dalla FAI Fvg in collaborazione con la struttura nazionale.
Prima di concludere ringraziando gli operatori dei servizi Cisl ha messo in evidenza la
necessità, per l’Europa, che il primo fattore decisivo della produzione da salvaguardare e
valorizzare debba essere l’uomo, la persona, nella sua integrità e nella sua dignità e non il capitale,
invitando l’Europa ad una politica fiscale ed economica che grazie all’ampiezza ed autonomia del
mercato unico europeo e alla risorsa strategica del dialogo sociale e della partecipazione dei
lavoratori all’impresa rilanci la domanda pubblica e privata dei beni e dei servizi.
Al termine della relazione, si è aperto un ampio dibattito a cui hanno partecipato sia ospiti
che congressisti i quali hanno sottolineato le rispettive situazioni Aziendali. Il Segretario nazionale
Luigi Sbarra nel suo intervento conclusivo ha risposto ai Congressisti sottolineando il lavoro
effettuato in questi 4 anni a livello nazionale dalla Fai come ad esempio la legge sul caporalato, ….
ed i tanti rinnovi contrattuali.
Il nuovo Consiglio Generale della Fai Cisl Fvg eletto al termine dei lavori ha confermato
Segretaria Generale della Fai Cisl del Friuli Venezia Giulia, Claudia Sacilotto, che sarà affiancata da
Stefano Gobbo e Andrea Menegoz, quali componenti di Segreteria.
Il Segretario Generale Nazionale, Luigi Sbarra, nel congratularsi con Sacilotto per la sua
rielezione che premia il lavoro compiuto in questi 4 anni e quello della sua squadra in Friuli VG. ha
inoltre, auspicato alla neoeletta Segreteria di continuare – come finora adempiuto – a rispondere
con efficacia alle vertenzialità nelle aziende, rafforzando la rappresentanza della Fai Cisl in regione
e consolidando le relazioni industriali e le leve contrattuali: un lavoro essenziale per estendere
diritti e tutele dei nostri associati, migliorandone le condizioni di vita, generando sviluppo ben
distribuito in tutti i territori.
Segreteria FAI CISL FVG
MOZIONE FINALE
Il Congresso della FAI CISL regionalizzata del Friuli Venezia Giulia, tenutosi a Tricesimo (Ud) il 3 maggio 2017, alla presenza del Segretario Generale nazionale Luigi Sbarra, del Segretario Generale regionale Cisl Giovanni Fania,
udita la relazione della Segretaria generale Claudia Sacilotto, dopo ampio ed approfondito dibattito, nonché le conclusioni del Segretario nazionale Fai Cisl, Luigi Sbarra, la approva e fa propri i suoi contenuti e definisce le seguenti linee di orientamento.
RITIENE
sostanziale che la sicurezza alimentare, la salute dei consumatori, la salvaguardia del territorio e dell’ambiente siano i temi di una crescita sostenibile ed equilibrata per lo sviluppo economico del nostro paese, in cui la FAI deve essere tra i protagonisti.
Ritiene altresì che lo scenario di sviluppo ancora incerto, abbia, ciò nonostante, permesso di arrivare al rinnovo di contratti nazionali e contratti regionali importanti, dove la FAI-CISL ha svolto un ruolo determinante e trainante per il buon esito delle trattative.
Reputa altresì fondamentale che per tornare ai livelli occupazionali pre-crisi occorra proporre all’Europa un cambio di modello politico-economico che rilanci con criteri selettivi la domanda pubblica e privata di beni e servizi, riaprendo così il cantiere degli investimenti nel segno del benessere sociale e della sostenibilità ambientale legandolo a livello nazionale ad una politica di lotta all’evasione fiscale e contributiva, riducendo in tal modo l’attuale pressione del fisco e redistribuendolo a favore dei redditi medi e bassi, anche attraverso modifiche strutturali dell’Irpef.
RIAFFERMA
in tutta la sua complessità, l’interazione tra agricoltura, pesca, alimentazione ed ambiente, superando ogni pregiudiziale sull’indissolubilità della filiera agro-alimentare ed il legame con la tutela e la valorizzazione del territorio, invitando la prossima dirigenza a rafforzare questo legame con proprie iniziative, anche contrattuali, nell’ambito della difesa idro-geologica del territorio e della sua cura.
INVITA
ad ampliare ed incentivare la formazione continua, che non significa fornire semplicemente una serie di nozioni, ma creare un progetto a lungo termine che rafforzi le conoscenze e le esperienze formative dei lavoratori, che dovranno essere sempre più parte attiva nella gestione delle Aziende, supportati dal rafforzamento della contrattazione
di secondo livello tesa a gestire le diverse peculiarità e opportunità dei territori, dei settori, delle aziende garantendo benefici economici e normativi ai lavoratori. In tal senso si apprezza l’impegno costante della Federazione Nazionale che ha permesso, nella manovra correttiva del governo di modificare l’impianto della detassazione dei premi di produttività, introducendo la decontribuzione in favore di quelle imprese che negoziano con le organizzazioni sindacali misure di partecipazione organizzativa con i lavoratori.
Invita altresì la dirigenza regionale a continuare nella divulgazione dei fondi sanitari, previdenziali e della bilateralità dei nostri settori affinché diventino parte integrante della nostra attività sindacale e cultura dei lavoratori.
CONSIDERA
necessario continuare ad incentivare i rapporti collaborativi, con l’INAS, con il CAF e con l’ANOLF. Quest’ultimo, in modo particolare, per quanto concerne le problematiche dei lavoratori immigrati, che già oggi rappresentano il 43% dei nostri associati, e sempre più risorse importanti per il nostro territorio, al fine di ricercare delle sinergie di tutele e di integrazione.
Considera altresì fondamentale incentivare e sostenere il lavoro femminile sostenendo sistemi di welfare, anche contrattuale, che favoriscano la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
APPREZZA
il lavoro fatto dalla Federazione Nazionale che ha consentito traguardi legislativi importanti come la legge sul caporalato ed impegna la dirigenza regionale a perseguire la lotta al lavoro irregolare in agricoltura, attraverso il costante monitoraggio dell’Osservatorio Regionale, attivo da anni ma reso finalmente effettivo nel recente rinnovo del contratto regionale degli Operai Agricoli e ponendo in atto tutte le azioni disponibili anche attraverso coordinamenti territoriali di delegati per verificare la corretta applicazione degli accordi regionali sottoscritti.
VALUTA
positivamente il percorso di regionalizzazione intrapreso dalla CISL Regionale, condivide e sostiene la strategia sindacale ed organizzativa che porterà ad una nuova “rete” di esperienze e condivisioni.
SOSTIENE
il percorso avviato dalla Segretaria Nazionale Cisl Annamaria Furlan, dandole il pieno sostegno, per una Cisl Trasparente, pulita, rispettosa delle Regole e delle norme di cui la Cisl si è dotata. Positivo il “codice etico” che impegna tutta l’Organizzazione ad operare in coerenza con i più rigorosi precetti deontologici e morali, rafforzando trasparenza, certezza delle regole, utilizzo delle risorse.
In questo senso alla FAI CISL del Friuli Venezia Giulia non mancano dedizione e passione ed è pronta e preparata per un Sindacato sempre più rappresentativo, protagonista, solido nel legame fiduciario con i propri associati e con tutti i lavoratori.
Approvato all’Unanimità