La FAI CISL FVG entra nel gruppo FLAG “ GAC FVG”
La FAI CISL FVG entra nel gruppo FLAG “ GAC FVG”
Il 26 settembre 2016 si è riunita alla Camera di Commercio di Trieste la nuova partnership del FLAG (Fisher Local Action Group) “ GAC FVG” (Gruppo di Azione Locale per la Pesca).
Il FLAG permetterà di organizzare e gestire alcune strategie di sviluppo locale a beneficio degli operatori della pesca e dell’acquacoltura ed utilizzare una parte dei fondi europei a favore del settore.
La FAI CISL FVG è presente nell’Associazione Temporanea di Scopo ( ATS ) che sovraintende il FLAG insieme ad altri 10 partners : l’Aries della Camera di Commercio di Trieste (Capofila del Gruppo), i comuni di Grado ,Marano Lagunare e di Duino Aurisina, le Associazioni del settore , Coofcoperative, Legacoop e AGCI, la Uila Uil, il WWF oasi ( Riserva di Miramare) e la Porto Maran. Successivamente, ci auguriamo, possano essere presenti il Comune di Muggia, il Parco Agroalimentare di San Daniele e il Distretto Tecnologico Mare TC FVG di Monfalcone.
L’ingresso all’interno del FLAG permette al gruppo di partenariato di attivare alcuni dei fondi europei del FEAMP, il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e della Pesca, previsto dal Capo III “Sviluppo delle zone di pesca e di acquacoltura”.
Il contributo della FAI riguarderà gli aspetti formativi, perché i lavoratori marittimi, imbarcati e non imbarcati, hanno sempre più necessità di essere formati ed informati sui continui cambiamenti delle tecnologie e delle normative riguardanti la pesca e sulle pecularietà relative alle loro attività multifunzionali.
Alcuni esempi:
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le recenti leggi europee che hanno limitato le tipologie di pesca e la quantità di catture oppure il numero di natanti, o la quantità di cavalli motore, in mare;
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la cassa integrazione in deroga ed il fermo pesca stagionale che hanno degli iter burocratici non sempre chiari e di facile approccio;
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la sicurezza in mare prevede delle varianti che intrecciandosi con il Codice della Navigazione diventano particolari per il mondo della pesca;
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le norme che regolano l’igiene e la certificazione del prodotto per coloro che: allevano, vendono in modo diretto o trasformano il prodotto.
Queste e molte altre, sono le difficoltà in cui si muovono i lavoratori del comparto ittico a cui la FAI vuol dare un supporto e tutela.
La barca della FAI ed il suo equipaggio
sono pronti a navigare.