RINNOVATO IL CCNL per i Quadri e gli Impiegati Agricoli 2020-2023
Il 7 luglio 2021 è stato sottoscritto il rinnovo del CCNL per i Quadri e gli Impiegati Agricoli a valere sul quadriennio 2020-2023, scaduto il 31.12.2019.
L’Accordo prevede un aumento retributivo del 2% sullo stipendio contrattuale mensile, a decorrere dal 1° luglio 2021. Grande novità di questa tornata contrattuale, è la previsione di un importo a titolo di Una Tantum di € 225,00 per il periodo di vacanza contrattuale, riparametrato sulla terza categoria, che verrà corrisposto con la mensilità relativa ad ottobre 2021.
Le OO.SS. hanno apprezzato la novità ed il segnale positivo dopo la lunga esperienza della pandemia.
È stata confermata la volontà di salvaguardare e rilanciare il Fondo di previdenza complementare Agrifondo, prevedendo per i quadri ed impiegati l’importo di 10 euro mensili per 14 mensilità, a totale carico del datore di lavoro, a partire dal 1° gennaio 2022.
Il periodo intercorrente dalla sottoscrizione del contratto al 31.12.2021 è necessario per la verifica del progetto di rilancio da parte delle autorità vigilanti. In caso di mancata conferma del progetto, l’importo di 10 euro mensili sarà destinato ad incremento retributivo con decorrenza dal 1° gennaio 2022.
In materia di bilateralità le Parti hanno stabilito di istituire all’interno dell’EBAN (Ente bilaterale agricolo nazionale) un Comitato paritetico permanente che coordini e gestisca le attività bilaterali in favore dei quadri e degli impiegati agricoli, in materia di salute e sicurezza, promozione delle pari opportunità e politiche di genere, welfare, formazione, mercato del lavoro, relazioni sindacali. Al fine di finanziare suddette attività bilaterali è stato aumentato il contributo di assistenza contrattuale a totale carico del datore di lavoro.
Per quanto attiene alla parte normativa, in materia di formazione è stata prevista l’istituzione presso FOR.AGRI, di un sistema di registrazione individuale delle competenze acquisite dal lavoratore a seguito di corsi di formazione continua finanziati da FOR.AGRI.
Importanti risultati sono stati raggiunti in materia di pari opportunità, contrasto alle molestie e alle violenze, attraverso un prolungamento del congedo a 5 mesi e la copertura dei due mesi aggiuntivi da parte della bilateralità nazionale, e in tema di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
È stato, inoltre, previsto un aggiornamento del sistema classificatorio, con l’introduzione di nuove figure rispondenti alle nuove esigenze del settore. È stato, altresì, introdotto l’istituto delle ferie solidali e ne sono state disciplinate le modalità di cessione e fruizione da parte dei lavoratori.
Tutte le parti hanno espresso un parere positivo sul rinnovo del contratto che giunge alla fine di un periodo difficile per il nostro Paese, con l’augurio che i primi segnali di ripresa possano riportare l’agricoltura italiana ai vertici del mercato mondiale.