UNIFICAZIONE CONSORZI DI BONIFICA FAI CISL, FLAI CGIL e FILBI UIL CHIEDONO TRASPARENZA
COMUNICATO STAMPA
Con note del 9 e 16 dicembre u.s. indirizzate ai Presidenti dei Consorzi di Bonifica Ledra Tagliamento e Bassa Friulana ed alla Regione, FAI CISL, FLAI CGIL e FILBI UIL insistono sulla necessità che si abbia al più presto un confronto sulle tematiche sindacali legate alla prossima costituzione del Consorzio di Bonifica Pianura Friulana con l’unificazione dei due Enti .
Il 23 ottobre 2014, i Presidenti di questi Consorzi insieme ad alcuni Consiglieri regionali hanno esposto alle OO.SS. quali saranno i passaggi che nel 2015 dovranno portare al nuovo Ente in linea col progetto presentato a dicembre 2013.
Statuto provvisorio, elezione della nuova Deputazione con la definizione dei tre distretti elettorali sono, a detta dei Presidenti, le tappe principali sulle quali concentrare gli sforzi del prossimo anno. Le OO.SS. dei lavoratori hanno invece evidenziato l’urgenza di attivare un serio e attento confronto necessario a colmare le inevitabili lacune che potrebbero verificarsi durante il periodo definito “di transizione e di primo impianto” tra le due entità e la loro completa unificazione: Piani di Organizzazione Variabili diversi, accordi sindacali in essere o in scadenza non uniformi oltre a tutte quelle iniziative necessarie per poter garantire un servizio integrato sul territorio che farà capo al nuovo Consorzio.
Le OO.SS. ribadiscono che il confronto tra le parti su dette materie sia importante non solo per garantire la continuità e l’efficienza del servizio fornito all’utenza e al territorio, ma altresì per assicurare il mantenimento di quanto fin d’ora acquisito sul piano dei diritti sindacali da parte dei lavoratori come della stessa contrattazione di 2° livello che ha qualificato l’operatività e la professionalità degli stessi all’interno dei due Consorzi. Si auspica altresì una partecipazione attiva e una supervisione della regione in merito , per affrontare in trasparenza e senza sorprese questo passaggio fondamentale per gli enti che tutelano il nostro territorio .
Per le OO.SS. infatti risulta inopportuno e destabilizzante, che in questa fase “di transizione”, il confronto sindacale venga messo arbitrariamente in secondo piano, derubricandolo in un secondo momento e che alcune scelte legate all’organizzazione del lavoro e all’inquadramento futuro del personale, come è già successo, avvengano utilizzando atti deliberativi ritenuti dalle stesse ingiustificati, ancorché alla vigilia di una fusione di due Enti cosi importanti.
FAI CISL, FLAI CGIL e FILBI UIL chiedono di affrontare in modo trasparente e senza “sorprese” questo passaggio fondamentale alla nascita del nuovo Consorzio ‘Pianura Friulana’ ente chiamato dalla stessa Regione ad un ruolo ancora più incisivo di tutela del nostro territorio, sostenuti, ci si augura, anche dalla Regione stessa.
In tanto in linea con l’avvio delle trattative sul rinnovo del CCNL di settore dove le OO.SS. sottolineano che “il Ccnl deve essere un’occasione per ribadire che, il rafforzamento del ruolo strategico e dell’efficienza dei consorzi deve passare attraverso lo sviluppo delle relazioni sindacali tra le parti e la valorizzazione delle professionalità dei lavoratori della bonifica”.
Claudia Sacilotto |
Ingrid Peres |
Alberto Bolognini |